La missione Hera dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), in partenza a ottobre 2024, sarà la prima missione a raggiungere un sistema binario di asteroidi, quello composto da Didymos e dalla sua piccola luna Dimorphos. Ma Hera rappresenta soprattutto la seconda fase di un esperimento internazionale di difesa planetaria iniziato con la missione DART (Double Asteroid Redirection Test) della NASA, che nel 2022 si è schiantata intenzionalmente su Dimorphos per deviarne la traiettoria.
Hera avrà il compito di studiare dettagliatamente gli effetti dell’impatto di DART, raccogliendo dati fondamentali per comprendere la struttura interna degli asteroidi e valutare l’efficacia della tecnica di deflessione. La sonda, dotata di una suite di strumenti scientifici avanzati e di due cubesat, Juventas e Milani, esplorerà da vicino la coppia Didymos-Dimorphos, permettendo di misurare con precisione i cambiamenti orbitali, la morfologia della superficie e altre caratteristiche chiave.
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