La conducibilità termica della regolite lunare è un parametro fondamentale per comprendere il comportamento termico della superficie della Luna e per pianificare future missioni di esplorazione e colonizzazione. Fino ad oggi, le stime di questa proprietà si basavano principalmente su analisi di campioni riportati sulla Terra dalle missioni Apollo, su esperimenti condotti in situ nelle regioni equatoriali e su misurazioni da remoto. Tuttavia, queste metodologie presentano diverse limitazioni, come la scarsa rappresentatività delle variazioni regionali della superficie lunare e le possibili alterazioni dei campioni una volta esposti all’atmosfera terrestre.
In questo contesto, la missione Chandrayaan-3 ha introdotto un progresso significativo con il Chandra’s Surface Thermophysical Experiment (ChaSTE), un esperimento scientifico che ha permesso per la prima volta di ottenere misurazioni dirette della conducibilità termica della regolite lunare in una regione ad alta latitudine. ChaSTE, installato a bordo del lander Vikram, ha utilizzato una sonda termica dotata di dieci sensori di temperatura (RTD, Resistance Temperature Detectors) disposti a intervalli irregolari lungo un’asta di 10 cm, con un riscaldatore a film sottile avvolto vicino alla punta.
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