Nelle ultime giornate di novembre 2025, le immagini diffuse dai media e social cinesi mostrano una scena inedita nel deserto del Gobi: al Jiuquan Satellite Launch Center (JSLC) sono schierati contemporaneamente sui rispettivi pad quattro lanciatori di nuova generazione, tutti sviluppati con l’obbiettivo di essere riutilizzabili.
Ci sono sia aziende private: LandSpace con lo Zhuque-3 e Space Pioneer con il Tianlong-3; dall’altro lato, la statale SAST (Shanghai Academy of Spaceflight Technology), controllata da CASC (China Aerospace Science and technology Corporation), con il Lunga Marcia 12A (CZ-12A), affiancato dal Kinetica-2 / Lijian-2 di CAS Space, lo spinoff statale della Accademia Cinese delle Scienze.
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