No Result
View All Result
Iscriviti
Accedi
Il tuo account
Astrospace Orbit
  • Approfondimenti
  • Lab
  • Tutti i vantaggi Orbit
  • Rubriche
    • Spazio all’Oriente
    • Launchpad
    • Space Stocks
    • Spectrum
    • Questa settimana nello spazio
  • Le newsletter
Astrospace Orbit
  • Approfondimenti
  • Lab
  • Tutti i vantaggi Orbit
  • Rubriche
    • Spazio all’Oriente
    • Launchpad
    • Space Stocks
    • Spectrum
    • Questa settimana nello spazio
  • Le newsletter
No Result
View All Result
Astrospace Orbit
Home Scienza Astrobiologia

E se le molecole organiche osservate nei pennacchi di Encelado fossero semplice conseguenza della radiazione?

by Orbit Astrospace
Ottobre 28, 2025
in Astrobiologia, Astronomia e astrofisica, Esplorazione spaziale, Scienza, Sistema Solare
0
La luna Encelado di Saturno fotografata dalla sonda Cassini. Credits: NASA/JPL-Caltech

La luna Encelado di Saturno fotografata dalla sonda Cassini. Credits: NASA/JPL-Caltech

Share on FacebookShare on Twitter

Secondo i dati raccolti finora, sotto la crosta ghiacciata della luna Encelado di Saturno si cela un oceano globale, da anni considerato uno dei luoghi più promettenti per la ricerca di vita extraterrestre. Ma se le molecole organiche osservate, una delle migliori prove di questa ipotesi, non venissero da quell’oceano?

Un nuovo studio guidato dalla planetologa Grace Richards, attualmente ricercatrice all’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) di Roma, propone un’interpretazione alternativa per alcuni dei composti rilevati nei pennacchi di ghiaccio che si innalzano dal polo sud della luna di Saturno. Secondo la ricerca, pubblicata su Planetary and Space Science e presentata all’Europlanet Science Congress 2025, almeno una parte di queste molecole potrebbe formarsi non nel mare sotterraneo, ma a causa della radiazione spaziale che investe la superficie di Encelado.

Questo è un contenuto dedicato agli iscritti a Orbit

Puoi iscriverti direttamente qui:



Oppure puoi fare il log-in qui:

Tags: astrobiologiaEnceladomolecole organicheradiazioneSistema Solare

Potrebbe anche interessarti:

Render artistico della missione Europa Clipper. Credits: NASA/JPL-Caltech
Astronomia e astrofisica

Storia e dettagli di una delle missioni più attese del 2024: Europa Clipper

Marzo 22, 2024
Esplorando i primordi – Astro Newsletter 20/12
Newsletter

Esplorando i primordi – Astro Newsletter 20/12

Dicembre 23, 2024
Render artistico della missione Comet Interceptor dell'ESA. Credits: ESA
Sistema Solare

Una missione per intercettare la cometa interstellare 3I/ATLAS, è fattibile?

Agosto 9, 2025
Mattoni della vita su Marte, ancora – Astro Newsletter 5/9
Newsletter

Mattoni della vita su Marte, ancora – Astro Newsletter 5/9

Settembre 8, 2025
Non siamo più in pericolo d’impatto con un asteroide, e l’Italia è arrivata sulla Luna – Spectrum
Spectrum

Non siamo più in pericolo d’impatto con un asteroide, e l’Italia è arrivata sulla Luna – Spectrum

Aprile 3, 2025
La stella neonata HOPS-315, dove è stata osservata per la prima volta la prova delle prime fasi della formazione planetaria. L'immagine è di ALMA. Credits: ALMA(ESO/NAOJ/NRAO)/M. McClure et al.
Spectrum

Una nuova cometa interstellare e un pianeta che sta nascendo – Spectrum

Agosto 2, 2025

News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace Orbit è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace
  • Privacy & Policy
  • Contatti
  • Questa settimana nello spazio
Iscriviti ad Orbit
No Result
View All Result
  • Approfondimenti
  • Lab
  • Tutti i vantaggi Orbit
  • Rubriche
    • Spazio all’Oriente
    • Launchpad
    • Space Stocks
    • Spectrum
    • Questa settimana nello spazio
  • Le newsletter
Iscriviti

Accedi


Il tuo account

Astrospace Orbit è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162