L’esplorazione spaziale richiede tecnologie sempre più avanzate, capaci di adattarsi a condizioni ambientali estreme e di massimizzare l’efficienza delle risorse. Una tecnologia che potrebbe potenzialmente rivoluzionare la costruzione di habitat spaziali, telescopi e altre infrastrutture critiche è quella basata su materiali detti “totimorfici”.
Ispirandosi a strutture naturali come le ossa, le ali delle libellule e i coralli, i reticoli totimorfici utilizzano una geometria intelligente per ottenere proprietà meccaniche straordinarie. Questi metamateriali possono trasformare continuamente la loro forma e funzione attraverso semplici cambiamenti geometrici, consentendo la realizzazione di strutture leggere, flessibili e altamente resistenti.
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