A un mese dalle elezioni presidenziali americane, il presidente eletto Donald Trump ha quasi completato le nomine per il suo futuro governo. Le scelte finora annunciate rappresentano un chiaro sostegno a Elon Musk, soprattutto dopo i contrasti avuti dal miliardario con l’amministrazione Biden. In questo approfondimento cercheremo di capire quanto e quali nomi già scelti per il governo di Trump si allineano maggiormente agli interessi di Musk, in particolare a quelli di SpaceX.
Le politiche repubblicane di oggi, infatti, si allineano perfettamente agli obiettivi del fondatore di Tesla e SpaceX: riduzione del debito pubblico, deregolamentazione e privatizzazioni sono capisaldi che favoriscono direttamente i suoi interessi aziendali. Inoltre, la strategia di Musk di concentrare i suoi investimenti negli ultimi quattro anni nei “red States”, come Florida e Texas, ha rafforzato ulteriormente il legame con i rappresentanti del congresso repubblicani. In Texas, in particolare, Musk ha stabilito le sue principali operazioni, tra cui la Starship di SpaceX, la fabbrica di Tesla ad Austin, le sedi di Starlink e di The Boring Company.
Questo è un contenuto dedicato agli iscritti a Orbit