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Astrospace Orbit
Home Scienza Astrofotografia

Superato un altro limite nella costruzione di fotocamere superconduttrici per l’astronomia

by Orbit Astrospace
Maggio 10, 2024
in Astrofotografia, Astronomia e astrofisica, Scienza
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I membri del team NIST Bakhrom Oripov (a sinistra) e Ryan Morgenstern (a destra) montano la fotocamera superconduttrice da 400mila pixel su uno stadio criogenico specializzato. Credits: Adam McCaughan/NIST

I membri del team NIST Bakhrom Oripov (a sinistra) e Ryan Morgenstern (a destra) montano la fotocamera superconduttrice da 400mila pixel su uno stadio criogenico specializzato. Credits: Adam McCaughan/NIST

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Per conoscere l’Universo in cui siamo immersi, raccogliamo la luce proveniente da oggetti vicini e lontani. Le informazioni che ci fornisce ci permettono di caratterizzare questi oggetti, e la diversità degli strumenti che utilizziamo per registrarne la firma ci consente di acquisire informazioni diversificate e complementari.

Uno dei modi più conosciuti e usati per catturare la luce è la fotografia, o in questo caso, l’astrofotografia. Le missioni scientifiche sono dotate di fotocamere astronomiche che devono essere estremamente silenziose e il più possibile ottimizzate in modo tale da rilevare ogni frammento di luce, quindi i singoli fotoni.

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Tags: AstrofotografiaCCDFotocameraFotocamera astronomicainnovazionerivelatorisensoritecnologia

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